Le Cinque Stagioni, concept a cura di Matteo Fioretti e Margherita Dotta. Uno spettacolo che rifugge da etichette e definizioni per lasciare spazio ampio all’improvvisazione, al potere gestuale e a quel legame strettissimo di interscambio tra due linguaggi differenziati eppur complementari. Un progetto artistico che omaggia Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi creando con esso un continuum concettuale, ma quanto mai attuale. Alle canoniche stagioni, sia in termini simbolici che empirici, se ne aggiunge una quinta. La stagione “matta”, diremmo, quella che tristemente incarna le sorti del nostro pianeta in balia del cambiamento climatico.
il suono scolpisce lo spazio, l'azione organizza il senso complessivo di un'esperienza audiotattile. Voci, musica, rumori e silenzio operano attraverso complesse relazioni per evocare immagini, asservendosi a esse. Un rapporto di continua reversibilità tra il dentro, il fuori, il mezzo. È un concerto da vedere e da percepire, dove anche il corpo vibra, l'imago-Änis è suono e ci invita a riposizionare i nostri sensi
Feo Fest 2022 | #terrenostre
di e con Matteo Fioretti
con Enzo Nini, Antonio Cicoria, Leonardo Maietto, Margherita Dotta e con il contributo di Alessandra Facchiano
Enzo Nini/ sax e flauti
Matteo Fioretti/ chitarra, tastiere, FM radio, composizioni
Antonio Cicoria/ batteria e percussioni
Margherita Dotta e Leonardo Maietto/ danza
Alessandra Facchiano/ tastiere aggiuntive