top of page
Matrice A è un gioco surrealista tra la danza e l’installazione video, una performance leggera e fluttuante che può essere attraversata facilmente da chi osserva.
Il presente é perpetuamente messo a confronto con il sua passato e il suo futuro, attraverso la ri-produzione istantanea di video realizzati live di ciò che è appena avvenuto e che andrà a costituire ciò che sarà.
La mise en abyme di André Gide e le danze asciutte di Yvonne Rainer sono le fondamenta di questo lavoro, in cui l’incontro tra movimento corporeo composto istantaneamente e movimento della macchina da presa é il fil rouge della performance.
bottom of page